Lago di Como (CO)
Questa gita rientra nella top-ten delle uscite da fare assolutamente! Una bella salita non troppo impegnativa fino al Rif.Venini e poi..16km e 1700mt di dsl- con vista lago di Como su di un sentiero molto panoramico e non difficile! La parte finale, a tratti esposta e in mezzo ad una gola, che scende su Griante è veramente unica e spettacolare, un bel serpentone che si snoda su questi pendii, da non perdere!

DATI TECNICI:
Data della gita:  16-04-2017
Località di partenza:  Tremezzo (CO)
Esposizione del percorso:  Varie
Difficoltà:  MC / OC :: S2 (Scala di difficoltà)
Quota partenza (m.):  201
Quota massima (m.):  1580
Dislivello totale positivo (m.):  1095
Dislivello totale negativo (m.):  1745
Lunghezza totale (km):  37.80
Durata totale del giro:  6/8h.
Dislivello di portage/spintage (m.):  /

DESCRIZIONE PERCORSO:
Accesso stradale:
Risalire la sponda del Lago di Como fino a Tremezzo, la macchina la si può lasciare nel parcheggio delle scuole appena dopo il Municipio.
Itinerario:
Dal parcheggio si torna indietro fino al lungolago e si procede in direzione Como fino al paesino di Argegno dove parte la piccola funivia per Pigra (€7.90 bici+persona) che ci fa risparmiare 650 mt di dsl e tantissimo tempo. Da Pigra si segue la strada asfaltata che conduce alla Bocchetta di Colonno m.1324 e al successivo Passo di Boffalora m.1221 dove occorre prendere la ripida rampa in salita posta di fronte a noi. Continuando lungo la strada si passa di fianco l’A. di Lenno m.1480 ed in breve, su sterrato si giunge al Rif.Venini m.1576 dove ci si può fermare per la pausa pranzo con splendida vista sul Lago.
Discesa:
A questo punto comincia un lungo sterrato a mezzacosta molto panoramico che porta nei pressi dei trinceramenti del Monte Tremezzo; il nostro percorso si sposterà lungo il sentiero che va via in piano sulla destra, sentiero abbastanza stretto da percorrere con la massima cautela in quanto anche se semplice (S1) si snoda su pendii erbosi ripidissimi a picco sul lago. Lo si segue fino ad un bel pulpito dove comincia a scendere in maniera decisa con numerosi tornanti fino nei pressi di una galleria (utile ma non indispensabile la frontale) che va attraversata. Si continua con bel percorso nel bosco fino a sbucare su di una poderale che si può o seguire integralmente oppure sfruttare il  sentiero selciato (S1/2) che ne taglia i vari tornanti. Si giunge così ai Monti di Nava dove ad un incrocio si deve prendere il ripido e tecnico sentiero (OC) che sale sulla destra. Ripresa la discesa si affronta la parte più difficile ma anche la più spettacolare del giro: un lungo serpentone, a tratti molto esposto, dentro una gola con tantissimi tornanti e alcuni passaggi tecnici (S2/S4) che ci portano alle porte di Griante. Nel tratto finale nel fitto bosco si trova un incrocio, si deve tenere la destra in leggera salita; anche il sentiero che scende a sx conduce in paese ma successivamente occorre affrontare una ripida salita per tornare al punto dove uscirebbe il sentiero principale. Giunti alle prime case di Tremezzo prestare attenzione alle varie scalinate selciate che permettono di evitare l’asfalto e ad arrivare a pochi metri dal parcheggio.

Galleria Fotografica

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