Serra Morenica (TO)
Ivrea, alla scoperta della Serra Morenica coi suoi bei percorsi tra le vigne, la dorsale Morenica, la “diagonale”, il giro dei Laghi e delle Chiese Romaniche disseminate lungo il nostro percorso.
Un bellissimo tour a bassa quota ideale per le mezze stagioni ma da evitare dopo le piogge in quanto il terreno resta fangoso a lungo. Si toccheranno molti luoghi interessanti e particolari come il “Ciucarun” o le “terre ballerine”; data la fittissima rete di sentieri e sterrate questa è solo una delle tante possibilità che il territorio consente, il resto lo lasciamo alla nostra creatività e immaginazione.

DATI TECNICI:
Data della gita:  28-10-2016
Località di partenza:  Cascinette d’Ivrea (Serra Morenica,TO)
Esposizione del percorso:  Varie
Difficoltà:  BC / MC :: S1 (Scala di difficoltà)
Quota partenza (m.):  233
Quota massima (m.):  723
Dislivello totale positivo (m.):  953
Dislivello totale negativo (m.):  =
Lunghezza totale (km):  32
Durata totale del giro:  4/6h.
Dislivello di portage/spintage (m.):  /

DESCRIZIONE PERCORSO:
Accesso stradale:
Da Torino raggiungere Ivrea e salire verso Cascinette d’Ivrea; lasciare la macchina nel parcheggio vicino un centro sportivo poco prima di un semaforo.
Itinerario:
NOTE:
Per questo itinerario è INDISPENSABILE utilizzare la traccia gps in quanto ci sono numerosissimi bivi e incroci sia su strada che su sentiero; la relazione ho cercato di farla il più precisa possibile ma data la natura del terreno non sarà facile seguirla in maniera “testuale”.
Dal parcheggio proseguire a destra verso il semaforo e svoltare a sinistra;giunti ad una curva proseguire diritto su sterrato su via Tinasse di Sotto e continuare fino ad immettersi sulla SP74 per Chaiverano. Svoltare a sx e alla prossima curva a sx continuare diritto su sterrato passando da Case Rivere,continuare su via Rovera, Via Speri Gastaldo Brac e Via Sessano dove al suo termine si può visitare la splendida Chiesa del XI sec. di S.Stefano di Sessano.
Giunti su asfalto si passa da Terrico di Sotto e si svolta a dx verso Terrico di Sopra dove comincia un bellisimo tratto ciottolato che conduce alla “diagonale”; al bivio con la Diagonale si deve procedere lungo la strada che va via in piano a sx (quella parallela che scende sarà poi il nostro ritorno). Seguendo fedelmente la strada principale con alcuni strappi su fondo sconnesso si perviene alla fine della Diagonale nei pressi del Colle del Basuriund m.700; qua si possono ammirare i “massi Erratici” posti poco distante dal colle.
Discesa:
Dal Basuriund andare a destra però non sullo sterrato che sale lungo la  dorsale ma bensì lungo un sentiero posto appena di fianco; lo si percorre completamente senza difficoltà (S1,fondo compatto,qualche radice) con alcuni saliscendi fino al suo termine dove si innesta su di una sterrata. Prendere a destra e raggiungere il pratone dove si può ammirare il “Ciucarun” un campanile posto in mezzo ad un prato molto panoramico.
Scendere lungo la strada (Via Salecchio) e poi lungo Via Maddalena transitando vicino la chiesa omonima (area pic-nic nelle vicinanze). Continuare lungo Via Maddalena e seguire lo sterrato fino a tornare al quadrivia dove iniziava la Diagonale. Scendere fino al tornante posto tra i 2 Terrico e scendere diritto lungo una stradina ciottolata che conduce in Via Torrazzo e poi sulla SP221 che va seguita verso destra in direzione Borgofranco d’Ivrea; si passa vicino la Chiesetta di S.Grato e si continua lungo Via Tomalino fino al paese omonimo.
Ci si innesta sulla Sp74 e dopo breve si prende a sx per il Lago Nero; si continua fino a Fiandella e si devia a destra verso il Lago Nero facendone un bel giro ad anello in senso antiorario lungo le sue sponde. Giunti di nuovo a Fiandella si prosegue a destra e poi a sinistra in Regione Fiandra fino alla Locande delle Vigne dove parte un bello e tecnico sentiero che conduce ad un punto molto panoramico sul Lago Pistono. Giunti sulla strada si prosegue a sinistra ed ad un crocevia prestare attenzione ad un sentiero che scende giù e conduce alle “terre ballerine” (in pratica sono una torbiera con una particolare conformazione del terreno che lo rende molto elastico e sembra appunto di poterci ballare sopra). Tornati sui nostri passi si riprende la strada (possibile altra deviazione per visitare i resti di un’antico acquedotto romano) e si continua fino ad innestarci su via Casale Lago Sirio e poi sulla SP75 che va seguita verso destra. Si costeggia il bellissimo Lago Sirio ed in seguito il Lago S.Michele dove, continuando lungo la strada si torna al punto di partenza.

Galleria Fotografica

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