Val Roya (FR)
La Valle delle Meraviglie, sito archeologico di notevole importanza per le sue numerose incisioni rupestri (oltre 35000!!).
Oltre a questo interessante fattore che solo di per sè vale la visita, me ne avevano parlato bene anche, ovviamente, per quanto riguarda la mtb con il giro del Mont Bonsapel e la sua fantastica discesa su Granile.. vai e vedrai che discesa mi dissero alcuni amici..e infatti..che discesa! Una miriade di tornanti,tratti esposti, tratti rocciosi e gradoni con sequenze da capogiro fino a sotto, il tutto senza mai essere troppo difficile, semplicemente fantastico!
La Val Roya con le sue quote relativamente basse e l’influenza del mare si presta bene alle mezze stagioni specialmente in autunno coi suoi bellissimi colori.
Oggi purtroppo il cielo coperto non ha regalato gran panorami ma ci siamo consolati con le 2 splendide discese del giro!.

DATI TECNICI:
Data della gita:  17-10-2016
Località di partenza:  Saint-Dalmas-de-Tende (Val Roya,FR)
Esposizione del percorso:  Nord
Difficoltà:  BC+ / OC :: S3 (Scala di difficoltà)
Quota partenza (m.):  692
Quota massima (m.):  1602
Dislivello totale positivo (m.):  1272
Dislivello totale negativo (m.):  1132
Lunghezza totale (km):  27
Durata totale del giro:  4/6h.
Dislivello di portage/spintage (m.):  300

DESCRIZIONE PERCORSO:
Accesso stradale:
Da Cuneo raggiungere il Colle di Tenda e scendere in territorio Francese dapprima a Tende e poi a Saint-Dalmas-de-Tende; dopo avere superato il bivio per La Brigue si può cercare parcheggio sulla sinistra in prossimità di una strada che scende a un complesso residenziale.
Itinerario:
Dal parcheggio si risale su asfalto fino a Tende e si prende a sinistra verso l’Ospedale e poi per la classica salita verso la Baisse d’Ourne. A quota 1230 (balise 344 Spegi, indicazioni  Chemin de Valaire) si abbandona il nastro asfaltato e si prosegue su sterrato dal buon fondo e pendenze dolci. Si oltrepassano le caserme di Spegi m.1325 circa e, tralasciando il Chemin de Bois che scende verso S.Dalmas, si prosegue ancora diritto fino ad un bivio dove occorre prendere la rampa in salita e dopo 20mt imboccare il sentiero che si stacca diritto sulla sx della strada (indicazioni Casterino, Les Mesches).
Il sentiero risale con un lungo mezzacosta tutta la valle e presenta tratti ben pedalabili seppur molto tecnici con radici e piccoli ostacoli (BC+/OC) ad altri da fare a spinta; alcuni tratti scavati nella roccia sono abbastanza esposti e gli ultimi 120mt di dsl prima di arrivare nel punto più alto (m.1600 circa) sono tutti da spingere.
Discesa 1:
A questo punto comincia una bella discesa, con vista sulla diga Des Mesches, abbastanza tecnica fatta di piccoli gradini e tornanti alternati a tratti scorrevoli (S1-S2, tratti S3) che regala gran soddisfazione e divertimento. Si arriva alle dune vicino la diga, si passa sotto la falesia delle Mesches, si supera un ponte e si prende la strada asfaltata che scende a sinistra.
A questo punto non bisogna scendere troppo e prestare attenzione al bivio a quota 1350 (balise 235, indicazioni Granile – Pas de la Tranchée).

Il sentiero è molto bello e si procede praticamente quasi in piano in mezzo al bosco con un bel fondo compatto di aghi di pino; alle successive diramazioni ed in particolare la prima, dove occorre procedere in discesa con bel percorso tecnico, seguire sempre per l’Hameau de Granile. Al termine della discesa ci attende un tratto a spinta che sbuca fuori dal bosco e dopo un tratto pianeggiante si arriva alle Granges de Gauron dove occorre svoltare a destra.
Un bellissimo tratto pianeggiante porta al panoramico pulpito del Mont Bonsapel con vista di prim’ordine sul Balcone e Cima di Marta posti proprio di fronte.
Discesa 2:
Inizia ora la parte di discesa più interessante e spettacolare: la prima parte è abbastanza rovinata dalle piogge con fondo molto smosso e dei bei tornantini, poi scendendo il fondo diviene più roccioso ma sempre molto tecnico con passaggi in tornanti stretti con ostacoli e brevi passaggi esposti (S2 di media con numerosi tratti S3-S4).
Si supera un fantastico passaggio con tornantini lastricati dopo di che il tracciato si fa più facile ma mai banale ed in breve si arriva al bel paesino di Granile. Tenendo la sinistra si arriva su asfalto dove si deve prestare attenzione al sentiero sulla destra, molto divertente, che permette di tagliare dei tornanti.
Ancora un po’ di asfalto e alla balise 41b, sulla destra, inizia il sorprendente sentiero finale che si può definire la “sagra del tornante”  fatto appunto da una serie infinita di tornanti e tratti tortuosi tutti perfettamente ciclabili in conduzione! (S1, tratti S2). Superato questo tratto, che varrebbe da solo la gita, si arriva a Saint-Dalmas dove, con breve risalita si ritorna al parcheggio.

Galleria Fotografica

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