Tête de Girardin m.2875

Ubaye (FR)
Prima dell’attesa perturbazione che segnerà la fine delle uscite in quota ho deciso di andare a vedere questa zona per me ancora poco conosciuta.
I segni dell’autunno che incalza sono ben evidenti: neve sulle cime più alte,temperature sotto lo zero al mattino e freschette in alto; le zone a nord hanno già il terreno ghiacciato e appena il sole le lambisce si trasforma tutto in una poltiglia fangosa molto fastidiosa,per fortuna la discesa più bella si trova a sud e in perfette condizioni!
Il paesaggio è stupendo, con lo Chambeyron a farla da padrone, il portage qua purtroppo è totale e pure impegnativo ma merita lo stesso una visita in quanto l’ambiente lunare che si trova lungo la parte superiore della gita è unico e le discese,belle lunghe, sono entusiasmanti, in particolar modo il finale nel bosco con tracciato stretto e super tecnico.


DATI TECNICI:
Data della gita:  
05-10-2016
Località di partenza:  
La Barge (Ubaye,FR)
Esposizione del percorso:  
Varie
Difficoltà:
  BC / OC :: S3 (Scala di difficoltà)
Quota partenza (m.):  1887
Quota massima (m.):  2875
Dislivello totale positivo (m.):  1558
Dislivello totale negativo (m.):  =
Lunghezza totale (km):
  18,50
Durata totale del giro:  4/5h.
Dislivello di portage/spintage (m.):
  1400


DESCRIZIONE PERCORSO:
Accesso stradale:
Da Cuneo risalire la Valle Stura,raggiungere il Colle della Maddalena e scendere sul versante opposto;prima di La Condamine svoltare a sinistra verso il Col di Vars e raggiunto Saint-Paul-Sur-Ubaye entrare in paese e seguire la lunga strada che si inoltra nel vallone.
Arrivati a La Barge appena fuori dal paese si lascia l’auto a bordo strada nei pressi dell’arrivo del sentiero di discesa.
Itinerario:
Da La Barge, su strada asfaltata si arriva a Maljasset, dopo le case si prende a sinistra (balise) per Ceillac su di un bel sentierino in mezzo i campi fino a una croce isolata appena sopra Combe Brémond (cartello Col Tronchet a terra e poco visibile).Da qui si può già ammirare la magnifica  Aiguille de Chambeyron che ci farà compagnia per tutta la prima parte di salita.
Dalla croce si piega a sinistra e dopo breve comincia il portage e di quelli belli duri!
Alla Cabanne de Tronchet m.2400 circa, il sentiero si fa più morbido e in alcuni tratti in piano pure ciclabile! si raggiunge con un’ultima impennata il col Tronchet m.2681.
Comincia la prima bella discesa della giornata sul versante opposto in direzione Ceillac dapprima con bei tornanti dal fondo sabbioso (S2-S3) e poi su pratoni dove si deve solo lasciare andare la bici e i pensieri (S1).
Si entra in un bel boschetto e a quota 2170 si deve fare attenzione alla balise (Colle Girardin e Lac de S.te Anne) e svoltare a sinistra. La prima parte costringe di nuovo ad un bel portage,segue un bel tratto pianeggiante ciclabile e poi ancora una bella sezione a spinta fino allo splendido Lac de Sainte-Anne m.2403 nel quale si rispecchia il Pic della Font Sancte.
La nostra meta è ormai evidente: si spinge ancora un po’ e poi si può tornare in sella per un bel tratto fino alla ripida parte sottostante al Col Girardin m.2705 che si raggiunge su comodo sentiero a zig-zag.
Si continua a sinistra con un traverso un po’ esposto ma ben ciclabile con la dovuta attenzione e poi in salita lungo l’evidente traccia a serpentina fino all’Osservatorio da cui, dopo breve discesa e successiva rampetta finale, si tocca la rocciosa cima della Tête de Girardin m.2875. In cima, si può vedere tutto il percorso fatto fino ad ora ed anche quello restante pregustandoci la bella discesa che ne seguirà.
Discesa:
Si ripercorre il sentiero fatto in salita fino al colle (S2 max) e da qui il percorso cambia decisamente aspetto: fondo molto rovinato dalle pioggie e tornanti stretti (S3-S4) la fanno da padrone per circa 150mt. di dsl. Superato questo tratto ci si rilassa godendosi la discesa attraverso prati su sentiero più scorrevole (S2 max).
Giunti al bivio a quota 2388 prendiamo a destra in lieve salita e ci accingiamo a percorrere il tratto più critico della gita, un traverso molto esposto sopra una bastionata rocciosa che si consiglia di farlo bici al fianco.
Superata questa difficoltà ci immettiamo sulla parte più bella della giornata costituita da uno stretto sentiero tra i ginepri, molto tecnico e tortuoso con tantissimi tornanti (S3-4) che ci fa perdere quota velocemente, troppo velocemente!
Un’ultima serie di tornanti da manuale ci riporta direttamente all’auto concludendo così uno dei più bei giri fatti fin’ora e facendoci dimenticare tutto il portage fatto.

Galleria Fotografica


Max elevation: 2868 m
Total climbing: 1557 m
Total descent: -1537 m
Total time: 05:02:56
Download file: Tete_girardin_mio_05-10-2016.gpx


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