Briançonnaise (FR)
Per questo giro ho seguito le orme di amici che sovente sono in esplorazione e tirano fuori dal cappello gite molto interessanti.
Questa in particolare oltre ad essere magnifica paesaggisticamente presenta delle discese una più bella dell’altra.
Certo di portage ne abbiamo..e pure bello cattivo per le pendenze ma già la discesa dalla cima e la successiva nel bosco ci fanno dimenticare tutto,senza contare l’ultima,lunghissima che riporta a Nevache!.

DATI TECNICI:
Data della gita:  04-10-2016
Località di partenza:  Nevache,Ville Basse (Briançonnaise,FR)
Esposizione del percorso:  Varie
Difficoltà:  BC / OC :: S2 (Scala di difficoltà)
Quota partenza (m.):  1586
Quota massima (m.):  2645
Dislivello totale positivo (m.):  1881
Dislivello totale negativo (m.):  =
Lunghezza totale (km):  28.20
Durata totale del giro:  5/7h.
Dislivello di portage/spintage (m.):  950

DESCRIZIONE PERCORSO:
Accesso stradale:
Da Torino si raggiunge Bardonecchia e per il Colle della Scala si scende a Nevache, oppure si raggiunge il Colle del Monginevro, si scende verso Briançon e si devia a destra a la Vachette risalendo la Val de la Clarée fino a Nevache Ville Basse.
Itinerario:
Da Nevache si torna indietro per circa 1.3 km e si svolta a sinistra; raggiunta la Chapelle des Ames si gira a destra e poi subito a sx e dopo avere superato le ultime case inizia lo sterrato.
Lo si segue, con tratti molto sostenuti, fino a quota 1870 dove comincia il sentiero e il primo tratto a spinta.
Si transita sotto il monolite denominato “La Demoiselle”, il Camino delle Fate e si prosegue fino a raggiungere il pianoro a quota 1980 dove, sulla destra in fondo è ben visibile la nostra meta; occorre prendere il sentiero (portage) alla propria destra che sale ripidissimo per ghiaioni fino ad incrociare una bella traccia che lo taglia in piano e che va seguita verso destra.
Si torna a pedalare per un buon pezzo fino sotto la parte finale dove occorre ancora spingere per raggiungere la cima.
Prima discesa:
La prima parte è molto tecnica ed esposta e presenta numerosi passaggi rocciosi su terreno friabile e dal fondo molto sconnesso (S4,tratti NC), la situazione migliora decisamente nel tratto successivo (S2 max) e si può tirare il fiato anche se la concentrazione deve restare sempre alta per via del fondo scivoloso.. si segue il sentiero fatto in salita e, giunti al drizzone, si prosegue diritto raggiungendo il pianoro; senza percorso obbligato si punta al Lac Chavillon e al vicino Col des Thures.
Inizia ora uno splendido sentiero in mezzo al bosco con percorso molto scorrevole e tornanti tecnici alcuni dei quali da affrontare in Nose Press (in prevalenza S1-2, tornanti S3-4) che ci condurrà al Rif.3 Alpini in Valle Stretta.
Da qui proseguiamo dritti su strada sterrata,arriviamo al Pian della Fonderia e al bivio teniamo la sinistra; le pendenze qui a volte al limite ci portano al bivio a quota 2090 appena prima della Maison des Chamois. Prendere a sx (indicazioni Col du Vallon) e poi dopo breve nuovamente a sx (scritta gialla su masso poco visibile).
Senza possibilità di errore con lungo portage e brevi tratti pedalati giungiamo al Col du Vallon m.2645.
Discesa:
La lunga discesa che seguirà si svolge quasi tutta su buon fondo con molti tratti scorrevoli e solo alcuni più tecnici (S2 max), si passa vicino ad un laghetto di un bel celeste e dopo un lungo tratto arriviamo alla Cappella di St. Michel.
La parte finale presenta un fondo decisamente più smosso del tratto appena fatto e le sezioni tecniche sono più numerose (S2 tratti S3) senza però essere mai troppo impegnative in quanto molto brevi; ancora un bel tratto e siamo su asfalto da cui, con breve percorso, di nuovo a Nevache e alla macchina.

Galleria Fotografica

Guarda il giro in 3D su Relive.cc